Cenni storici sull'olio d'oliva
Pubblicatoil 21 Giu 2015 • vendita diretta, contatti
Per olio di oliva si intende il prodotto della lavorazione del frutto dell'olivo, senza aggiunta di sostanze estranee o di oli di altra natura.
La coltivazione dell'olivo è praticata sin dall'antichità nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L'olivo ha origini nel Medio Oriente, poi . la sua coltura si sarebbe poi estesa in Egitto e più tardi nei territori della Magna Grecia. Venne portato dai primi navigatori fenici e greci; ma furono poi gli arabi e i romani a diffonderne la coltivazione lungo le fertili vallate dei due Continenti, sino a coprire oggi una superficie di circa 9 milioni di ettari. L'olivo è il simbolo del bacino del Mediterraneo, infatti, nel suo "percorso" di diffusione si avverte la costante vicinanza alla costa, lungo le due sponde dell'Europa e dell'Africa. L’olivo veniva usato per cosmesi, medicina e illuminazione, ma il suo posto d’onore era già in cucina, in ricette che si avvicinavano molto a quelle della nostra attuale "dieta mediterranea". Lo testimoniano i leggendari trattati di Apicus, uno dei primi gastronomi della storia, che già nel primo secolo dopo Cristo rese l’olio onnipresente nelle sue ricette per conservare, condire, cuocere.
Dopo un lungo periodo di declino, dovuto alla caduta dell’impero romano e alle invasioni barbariche, la coltura dell’olivo, sopravvissuta nei monasteri, riacquista un posto preminente dal Dodicesimo secolo, quando l’olio torna protagonista dei commerci, contribuendo alla fortuna dei diversi Stati. La Puglia si trasforma in un immenso oliveto e lancia l’economia delle terre meridionali. Ai giorni nostri, sono soprattutto gli anni Cinquanta a segnare l’espansione nel resto del mondo della "cultura" dell’olio, a seguito della "scoperta" delle sue ineguagliabili qualità nutritive.
La Puglia, con i suoi oltre 50 milioni di alberi di ulivo, è al primo posto per quanto riguarda la produzione di olive e olio e per questo possiamo dire che è senz'altro la più importante regione olivicola italiana.
L'olio che vi si produce è rigorosamente extravergine. La composizione dell'olio d'oliva lo rende un prodotto con qualità organolettiche ideali per una corretta alimentazione.
Olio d'oliva, infatti, non solo per insaporire i nostri cibi, ma soprattutto per introdurre nell'organismo sostanze (acido oleico, caroteni, tocoferolo, vitamina E, e altri composti fenolici) che contribuiscono al suo sviluppo equilibrato, alla protezione contro le malattie degenerative e al rallentamento dei processi di invecchiamento.